Le P.G.S. vengono fondate ufficialmente nel 1967, promosse dagli Enti salesiani CNOS e CIOFS, per coordinare ed
ufficializzare la grande attività sportiva che da sempre viene promossa all'interno degli Istituti e degli Oratori
Salesiani.
Quello tra i salesiani ed il gioco è un legame antico quanto Don Bosco : è difficile pensare i Salesiani o Don Bosco e non immaginarli partecipanti al gioco dei ragazzi.
La scelta del gioco è di fondamentale importanza nella pedagogia salesiana, pedagogia rivolta a creare "buoni cristiani ed onesti cittadini".
Nel 1979 il CONI riconosce le P.G.S. come Ente Nazionale di Promozione Sportiva ed allora il progetto P.G.S. può essere proposto anche al di fuori del mondo salesiano.
Un progetto che non è nato per ripetere attivismi sportivi, ma per attivare dinamismi sportivi in un contesto educativo, avendo come preoccupazione finale il domani dei ragazzi: l'Ente PGS si occupa di sport per costruire nell'atleta la Persona.
Il suo scopo è di sviluppare le dimensioni educative, culturali e sociali dell'attività sportiva, all'interno di un articolato progetto di uomo e di società, ispirato alla visione cristiana, al sistema preventivo di Don Bosco ed agli apporti della tradizione salesiana.
Educare vuol dire stare accanto alle persone per aiutarle, senza sostituirsi a loro, a cogliere ed interpretare la realtà.
Ecco allora l'impegno del PGS alla promozione del volontariato nel servizio educativo, riconoscendone la validità nella formazione della persona.
Ma non basta la buona volontà ed ecco allora il grande impegno nel dare e curare la professionalità e lo stile dell'animazione degli allenatori.
30 Anni di proposte e 140 Campi Scuola hanno permesso al PGS di forgiare migliaia di giovani allenatori con particolari attitudini educative, tanto da potersi permettere di inventare per loro un nuovo termine molto significativo : gli ALLEDUCATORI !
Nel 1991 una variazione di statuto molto significativa: la PGS cessa di essere "ENTE" per diventare "ASSOCIAZIONE".
Un semplice cambio di parola, ma un profondo cambio di significato.
Ente faceva pensare ad una struttura di servizio; Associazione meglio si adattava ad una comunità in cui i soci si devono sentire parte attiva nella partecipazione e nella collaborazione al raggiungimento degli obiettivi.
Sicuramente un modo di pensare e di proporre sport un po' "diverso" da quello comunemente presentato dai media, ma un modo che evidentemente ha trovato molti più estimatori di quanto si potesse pensare.
Infatti la P.G.S. è passata dalle centinaia di Istituti ed Oratori salesiani del 1967 ad una realtà associativa che conta attualmente 2.183 società, con 109.331 tesserati .
La P.G.S. è presente in tutte le venti Regioni d'Italia, avendo verificato anno per anno un incremento di adesioni giovanili ancor più significativo ove si consideri che la diminuzione delle nascite, ormai strutturale nel nostro paese, ha limitato fortemente il numero totale dei giovani.
La P.G.S. italiana può infine vantarsi di aver dato la spinta alla creazione di una sua Struttura Internazionale, che permetterà quest'anno lo svolgimento a Zagabria della 14° edizione dei Giochi Internazionali della Gioventù Salesiana: 1.800 giovani provenienti da 14 nazioni Europee con la partecipazione straordinaria di sud-americani, di asiatici e di africani.
Tutti uniti da un unico spirito, quello di Don Bosco, che consentirà concretamente e realmente di vivere un'esperienza di pace e fraternità.
Quello tra i salesiani ed il gioco è un legame antico quanto Don Bosco : è difficile pensare i Salesiani o Don Bosco e non immaginarli partecipanti al gioco dei ragazzi.
La scelta del gioco è di fondamentale importanza nella pedagogia salesiana, pedagogia rivolta a creare "buoni cristiani ed onesti cittadini".
Nel 1979 il CONI riconosce le P.G.S. come Ente Nazionale di Promozione Sportiva ed allora il progetto P.G.S. può essere proposto anche al di fuori del mondo salesiano.
Un progetto che non è nato per ripetere attivismi sportivi, ma per attivare dinamismi sportivi in un contesto educativo, avendo come preoccupazione finale il domani dei ragazzi: l'Ente PGS si occupa di sport per costruire nell'atleta la Persona.
Il suo scopo è di sviluppare le dimensioni educative, culturali e sociali dell'attività sportiva, all'interno di un articolato progetto di uomo e di società, ispirato alla visione cristiana, al sistema preventivo di Don Bosco ed agli apporti della tradizione salesiana.
Educare vuol dire stare accanto alle persone per aiutarle, senza sostituirsi a loro, a cogliere ed interpretare la realtà.
Ecco allora l'impegno del PGS alla promozione del volontariato nel servizio educativo, riconoscendone la validità nella formazione della persona.
Ma non basta la buona volontà ed ecco allora il grande impegno nel dare e curare la professionalità e lo stile dell'animazione degli allenatori.
30 Anni di proposte e 140 Campi Scuola hanno permesso al PGS di forgiare migliaia di giovani allenatori con particolari attitudini educative, tanto da potersi permettere di inventare per loro un nuovo termine molto significativo : gli ALLEDUCATORI !
Nel 1991 una variazione di statuto molto significativa: la PGS cessa di essere "ENTE" per diventare "ASSOCIAZIONE".
Un semplice cambio di parola, ma un profondo cambio di significato.
Ente faceva pensare ad una struttura di servizio; Associazione meglio si adattava ad una comunità in cui i soci si devono sentire parte attiva nella partecipazione e nella collaborazione al raggiungimento degli obiettivi.
Sicuramente un modo di pensare e di proporre sport un po' "diverso" da quello comunemente presentato dai media, ma un modo che evidentemente ha trovato molti più estimatori di quanto si potesse pensare.
Infatti la P.G.S. è passata dalle centinaia di Istituti ed Oratori salesiani del 1967 ad una realtà associativa che conta attualmente 2.183 società, con 109.331 tesserati .
La P.G.S. è presente in tutte le venti Regioni d'Italia, avendo verificato anno per anno un incremento di adesioni giovanili ancor più significativo ove si consideri che la diminuzione delle nascite, ormai strutturale nel nostro paese, ha limitato fortemente il numero totale dei giovani.
La P.G.S. italiana può infine vantarsi di aver dato la spinta alla creazione di una sua Struttura Internazionale, che permetterà quest'anno lo svolgimento a Zagabria della 14° edizione dei Giochi Internazionali della Gioventù Salesiana: 1.800 giovani provenienti da 14 nazioni Europee con la partecipazione straordinaria di sud-americani, di asiatici e di africani.
Tutti uniti da un unico spirito, quello di Don Bosco, che consentirà concretamente e realmente di vivere un'esperienza di pace e fraternità.